Cream tart al mojito

La cream tart al mojito è la mia personalissima versione della torta che ha letteralmente conquistato il web in questi mesi. Solitamente non seguo mai i tormentoni, ma questa torta mi è piaciuta così tanto che dovevo provare assolutamente a farla. L’hanno preparata praticamente tutti, ma poiché amo sempre distinguermi in qualche modo, ho scelto di preparare la cream tart al mojito perchè quest’ultimo è il cocktail che amo più di tutti!

Niente paura, perché nonostante il mojito sia un cocktail alcolico, la mia torta non lo è. Rispetta tutti i gusti del famosissimo cocktail, ma al posto del rum bianco, ho usato l’estratto di rum, un aroma per dolci. Mi sono letteralmente innamorata di questa torta, anche conosciuta come alphabet o letter cake, non appena l’ho vista. La nascita di questo dolce si deve alla pasticcera israeliana Adi Klinghofer, e sulla sua galleria instagram potrete trovare varie versioni tutte ammalianti nel vero senso della parola.

È la torta delle ricorrenze, proprio perché può essere preparata nella forma che più si desidera e decorata liberando la fantasia. Curiosi di scoprire come preparare la mia nuova bontà? Seguitemi!

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cream tart al mojito
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • PorzioniPer una torta del diametro di 24 cm
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàEstate

Ingredienti

Per la pasta frolla sablèe

300 g farina 00
200 g burro (freddo)
100 g zucchero di canna a velo
1 pizzico sale
1 scorza di lime (grattugiata)
1 uovo

Per la crema al formaggio

500 g mascarpone
500 ml panna fresca da montare
200 g zucchero a velo
1 cucchiaio aroma al rum

Per decorare

q.b. lime (a fette)
q.b. menta
q.b. zucchero di canna
770,70 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 770,70 (Kcal)
  • Carboidrati 64,04 (g) di cui Zuccheri 36,28 (g)
  • Proteine 6,85 (g)
  • Grassi 56,35 (g) di cui saturi 22,71 (g)di cui insaturi 6,13 (g)
  • Fibre 1,07 (g)
  • Sodio 112,60 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Preparazione

Preparate la frolla sablèe perché quest’ultima necessita di riposo in frigorifero, quindi disponete la farina su una spianatoia di legno e fate la fontana al centro. Unite lo zucchero di canna a velo, la scorza del lime e il burro freddo di frigo, quindi lavorate gli ingredienti con la punta delle dita fino a ottenere un composto sabbioso.

cream tart al mojito

Non appena avrete ottenuto la consistenza della sabbia, fate nuovamente la fontana al centro e unite un uovo. Impastate rapidamente il tutto fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo, quindi appiattite il panetto e avvolgetelo in pellicola trasparente per alimenti. Mettete l’impasto in frigorifero a riposare per 1 ora.

cream tart al mojito

Nel frattempo preparate la crema al formaggio, quindi versate il mascarpone freddo in una ciotola, unite la panna fredda e iniziate a montare la crema con le fruste elettriche. Unite l’estratto di rum e lo zucchero a velo setacciato poco per volta. Continuate a montare la crema fino a farla diventare ben soda. Riponete la crema al formaggio in frigorifero e a questo punto dedicatevi alla preparazione della forma che vorrete dare alla vostra torta.

cream tart al mojito

Io ho disegnato due cerchi concentrici su un foglio di carta forno e poi ho ritagliato con le forbici in modo da ottenere la forma di una ciambella. Dopo aver preparato la forma, riprendete la pasta frolla dal frigorifero e dividete il panetto a metà. Prendete la prima parte e stendetela su un foglio di carta forno allo spessore di 3-4 millimetri.

Poggiatevi sopra il foglio di carta forno con disegno della forma che vorrete date alla torta e ritagliate delicatamente. Eliminate l’eccesso di pasta e ponete la prima forma su un vassoio, quindi mettetelo in freezer per 10 minuti. Questo passaggio è fondamentale per non far rovinare la forma del dolce una volta cotto.

cream tart al mojito

Nel frattempo preriscaldate il forno a 170°C e proseguite con la preparazione della seconda forma esattamente come avete fatto per la prima. Trascorsi i 10 minuti di riposo in freezer, prendete la prima forma e riponetela delicatamente con tutta la sua carta sulla leccarda del forno. Bucherellate la superficie con i rebbi di una forchetta.

cream tart al mojito

Infornate in forno caldo per 15 minuti. Nel frattempo mettete la seconda forma a riposare in freezer per 10 minuti. Trascorso il tempo di cottura, sfornate il primo biscotto e infornate la seconda forma. Cuocete sempre per 15 minuti. Non appena avrete terminato di cuocere le due forme, lasciatele raffreddare completamente.

Quando le basi saranno ben fredde, prendete la crema al formaggio dal frigorifero e inseritela in un sac a poche munito di bocchetta liscia del diametro di circa 1 centimetro. Dopo aver scelto il vassoio su cui servirete la torta, spremete due piccoli ciuffi di crema alla base e posizionate il primo disco di frolla. In questo modo la torta non si muoverà e non rischierà di cadere dal piatto.

Farcite il primo disco con tanti ciuffetti di crema uno vicino all’altro. Coprite con il secondo disco di frolla e farcite nuovamente con tanti ciuffetti di crema al formaggio.

cream tart al mojito

A questo punto non ci resta che decorare il dolce e qui potete veramente sbizzarrirvi! Io ho mantenuto uno stile fedele al mojito, quindi ho usato foglioline di menta, fettine di lime e zucchero di canna cosparso in superficie.

cream tart al mojito

Riponete la torta in frigorifero a riposare per un’oretta circa. Trascorso questo tempo servite la cream tart al mojito in tavola.

I consigli di Franci

La cream tart al mojito si conserva per 2-3 giorni al massimo in frigorifero.

Si sconsiglia la congelazione.

Il lime della decorazione può essere anche caramellato prima. In questo modo sarà più piacevole da gustare.

Lo zucchero a velo di canna l’ho preparato da me, servendomi di un semplice robot e macinando lo zucchero per renderlo impalpabile.

Non perdetevi la ricetta della TORTA CON MOUSSE DI ARANCIA.

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