Pittapie pasquali calabresi

Le pittapie pasquali calabresi sono dei dolci tipici della provincia di Vibo Valentia in particolare, dove prendono questo nome. Si tratta di dolci a base di due dischetti di pasta frolla che all’interno contengono un goloso ripieno di fichi secchi, frutta candita, cannella, marsala o vino cotto.

Le pittapie sono molto semplici da preparare e possono essere anche un’ottima idea regalo per il giorno di Pasqua, insieme con altri dolci come la colomba o la cuzzupa. Curiosi di scoprire la ricetta della mia nuova bontà? Seguitemi!

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pittapie pasquali calabresi
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo1 Ora
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • PorzioniPer 20 pittapie
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàPasquaPrimavera

Ingredienti

Per la pasta frolla

600 g farina 00
200 g zucchero
300 g burro
2 uova
1 bustina vanillina
1 pizzico sale

Per il ripieno

100 g fichi secchi
80 g frutta candita (mista)
100 g cioccolato fondente
100 g confettura di amarene
100 ml marsala
50 g nocciole
50 g uva passa
1 pizzico cannella in polvere

Per sigillare e spennellare

1 albume
1 tuorlo

364,83 Kcal
calorie per porzione
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  • Energia 364,83 (Kcal)
  • Carboidrati 47,29 (g) di cui Zuccheri 20,73 (g)
  • Proteine 5,71 (g)
  • Grassi 17,65 (g) di cui saturi 10,19 (g)di cui insaturi 7,07 (g)
  • Fibre 2,54 (g)
  • Sodio 39,32 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Preparazione

Preparate la pasta frolla perché dovrà riposare in frigorifero, quindi versate la farina su una spianatoia e unite lo zucchero, il sale, la vanillina e il burro a pezzi. Iniziate a lavorare il composto ottenendo così una sorta di sabbiatura fine. A questo punto rifate la fontana al centro e unite l’uovo. Impastate rapidamente fino a ottenere un panetto liscio, compatto e omogeneo. Avvolgete il panetto in pellicola per alimenti e lasciatelo riposare in frigorifero per circa 1 ora.

pittapie pasquali calabresi

Nel frattempo preparate il ripieno. Sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria e lasciatelo intiepidire, quindi tritate i fichi secchi e poneteli in una ciotola insieme all’uvetta precedentemente ammollata in acqua tiepida, alla frutta candita mista, alla granella di nocciole, alla confettura di amarene, al marsala e al cioccolato fondente. Mescolate bene con un cucchiaio e unite anche un pizzico di cannella. Continuate a mescolare e mettete il ripieno da parte.

pittapie pasquali calabresi

Riprendete la pasta frolla dal frigorifero e stendetela allo spessore di circa 3 millimetri. Ricavatene dei cerchi con un coppa pasta del diametro di 8 centimetri. Su metà dei cerchietti ottenuti disponete un cucchiaino di ripieno al centro. Sulla metà dei cerchietti rimasti fate tre buchini centrali con un piccolissimo coppa pasta o con un beccuccio per sac a poche.

pittapie pasquali calabresi

Spennellate i bordi del dischetto con poco albume e, una volta fatti i tre fori, coprite il disco dove avrete disposto il ripieno al centro. Schiacciate molto bene i bordi in modo da far ben aderire i due dischi ed ecco pronta la prima pittapia.

pittapie pasquali calabresi

Disponetela su una leccarda ricoperta di carta forno e continuate a preparare le altre fino a esaurimento degli ingredienti. A parte sbattete un tuorlo e spennellate la superficie delle pittapie.

pittapie pasquali calabresi

Cuocete i dolcetti in forno statico preriscaldato a 180°C per 20 minuti. Trascorso questo tempo, sfornateli e lasciateli raffreddare. Servite le pittapie pasquali calabresi in tavola!

I consigli di Franci

Le pittapie pasquali calabresi si conservano fino a una settimana ben chiuse in un sacchetto.

Si sconsiglia la congelazione.

Nella ricetta tradizionale si usa il vino cotto, ma vi assicuro che il marsala è un’ottimo sostituto.

Non perdetevi la ricetta delle CUZZUPE CALABRESI MORBIDE, della PASTIERA NAPOLETANA e dei MARITOZZI.

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FAQ (Domande e Risposte)

Cosa posso usare al posto della frutta candita?

Nulla, potresti ometterla ma non otterrai lo stesso mix di sapori!


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