Stringhette piccanti con totani cipolla e lenticchie

Le stringhette piccanti con totani cipolla e lenticchie costituiscono un piatto sfizioso al punto giusto e completo dal punto di vista nutrizionale.

Per questo piatto ho voluto attingere alla tradizione della mia terra, ed ecco nate queste stringhette piccanti strepitose. Le stringhette sono un formato di pasta artigianale preparate con grano di montagna, molti simili agli spaghetti quadri.

Per il condimento, invece, ho utilizzato la cipolla rossa di Pedaso e le lenticchie dei Sibillini. Il tutto abbinato ai totani, che rientrano nella categoria del pesce povero/massivo, ad un buon peperoncino piccante calabrese, all’immancabile olio extravergine d’oliva e a un buon bicchiere di vino bianco frizzante.

Seguitemi e scoprite la ricetta della mia nuova bontà!

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stringhette piccanti con totani cipolla e lenticchie
  • DifficoltàFacile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora 10 Minuti
  • PorzioniPer 4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàAutunno, Inverno e Primavera

Ingredienti

400 g pasta (stringhette artigianali)
400 g totani
250 g lenticchie
1 cipolla rossa
2 peperoncini piccanti
Mezzo bicchiere vino bianco
80 ml olio extravergine d’oliva
q.b. sale
q.b. prezzemolo

Strumenti

Preparazione

Per prima cosa pulite i totani. Sciacquateli sotto l’acqua fredda e tamponateli, quindi prendete la testa fra due dita e procedete a separarla delicatamente dal corpo.

Mettete la testa da parte e inserite due dita nel corpo in modo da eliminare la cartilagine presente. Estraete le interiora e risciacquate nuovamente il tutto sotto l’acqua fredda.

Proseguite in questo modo per tutti i totani a vostra disposizione. A questo punto riprendete le teste e con un coltello incidete il contorno degli occhi.

Schiacciate per eliminarli, quindi schiacciate ancora per eliminare anche il becco che si trova al centro dei tentacoli. Riprendete i mantelli dei totani ed eliminate anche la pelle, ripetendo la stessa operazione per i tentacoli.

Sciacquate tutto sotto l’acqua corrente, tamponateli, tagliateli a listarelle e metteteli da parte. Prendete la cipolla rossa di Pedaso e dividetela a metà.

Tritatene una parte molto finemente e tagliate il peperoncino a rondelle. In una pentola versate metà dell’olio extravergine d’oliva e fatevi rosolare all’interno la cipolla rossa tritata e il peperoncino.

Non appena saranno passati un paio di minuti, unite le lenticchie e lasciatele insaporire per qualche minuto, dopodiché unite dell’acqua fino a coprirle e cuocetele a fiamma bassa per circa 1 ora, ricordandovi di regolare di sale e mescolando di tanto in tanto.

Quando le lenticchie saranno cotte, frullatele e riducetele in crema, quindi mettetele da parte. A questo punto riempite una pentola capiente di acqua e portatela a bollore. Non appena bollirà, tuffatevi dentro le stringhette e cuocetele per 10 minuti.

Nel frattempo preparate il condimento, quindi affettate sottilmente il resto della cipolla e mettete in padella con il resto dell’olio extravergine d’oliva e l’altro peperoncino tagliato a rondelle.

Lasciate soffriggere il tutto per qualche minuto, dopodiché unite i totani tagliati a listarelle insieme ai loro tentacoli. Sfumateli con il vino bianco, regolate di sale e spadellate per circa 7-8 minuti, quindi scolate la pasta e versatela nella padella con il condimento.

Fatela saltare in padella per qualche minuto, aggiungendo poca acqua di cottura in modo da renderla più cremosa. Cospargete di prezzemolo fresco tritato e continuate a far saltare la pasta. Spegnete il fuoco e procedete all’impiattamento.

Sul fondo del piatto versate qualche cucchiaiata di crema di lenticchie e stendetela bene. Ponete una porzione di pasta in superficie e completate con un giro di olio extravergine d’oliva.

Servite le stringhette piccanti con totani cipolla e lenticchie in tavola ben calde e buon appetito.

I consigli di Franci

Le stringhette piccanti con totani cipolla e lenticchie si servono in tavola ben calde.

Se avanzano, si conservano in frigorifero ben chiuse in un contenitore ermetico per al massimo un giorno.

Si sconsiglia la congelazione.

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