Le fileja alla mugnaia sono un primo piatto molto buono che ho preparato per il giorno di Natale dello scorso anno. La fileja è una pasta fresca tipica calabrese, ed esattamente della provincia di Vibo Valentia. La sua preparazione viene tramandata di generazione in generazione e, da circa dieci anni, viene consumata anche a livello nazionale.
Quella fresca viene consumata in giornata, mentre quella essiccata è soggetta a lunga conservazione e perciò adatta a oltrepassare i confini regionali. Passiamo ora alla mia ricetta che, vi assicuro, è una vera bontà. Si tratta di un ragù misto di carne di manzo, di agnello e di maiale, soffritto con carota, sedano e cipolla. Il tutto viene sfumato con un buon bicchiere di vino rosso.
La pasta viene servita con una dose generosa di ragù e una spolverata di pecorino del Poro, in Calabria, ma qualsiasi tipo di pecorino va bene.
Ingredienti per la pasta
700 g. di farina 0;
Acqua tiepida q.b.
Sale q.b.
Per il ragù alla mugnaia
250 g. di carne macinata di manzo;
150 g. di carne macinata di agnello;
150 g. di carne di maiale;
400 g. di pomodori pelati;
1 bicchiere di vino rosso;
30 g. di burro;
8 cucchiai di olio extravergine d’oliva;
1 cipolla;
1 carota;
1 gambo di sedano;
Pecorino grattugiato q.b.
Sale q.b.
Preparazione
Impastare la farina con l’acqua e il sale e ottenere un panetto liscio e omogeneo. Stendere la fileja con il ferretto e lasciarla asciugare.
Nel frattempo in una pentola far fondere il burro con l’olio extravergine, far soffriggere il trito di sedano, carota e cipolla.
Aggiungere le carni macinate e farle rosolare. Appena la carne diventerà rosata, aggiungere il vino e lasciar evaporare. Aggiungere i pelati e lasciar cuocere coperto per un paio d’ore mescolando di tanto in tanto.
In una pentola con abbondante acqua salata cuocere la pasta. Quando è cotta, scolarla e condirla con il sugo. Cospargere di pecorino e servire.