Le sfince di San Giuseppe sono delle gustose frittelle di origine palermitana, ricoperte di crema di ricotta e gocce di cioccolato, pistacchi e canditi. Le sfince di San Giuseppe fritte sono dei dolci golosissimi da preparare per la festa del papà, insieme alle crispelle di riso e alle zeppole!
Come vi ho anticipato, la sfincia di San Giuseppe è di origine palermitana ed è composta da pasta choux fritta nell’olio e ricoperta da una golosissima crema di ricotta e gocce di cioccolato.
Le sfince di San Giuseppe siciliane sono infine decorate con delle scorze d’arancia candita, ciliegie candite e granella di pistacchio. Non me ne vogliano i palermitani e i siciliani tutti, ma purtroppo non sono riuscita a trovare le buonissime scorzette d’arancia per cui mi sono trovata costretta a sostituirle con un mix di canditi misti a cubetti. Vi assicuro che le sfincione di San Giuseppe sono andate ugualmente a ruba.
Il nome sfince significa spugna e, infatti, si tratta di dolci molto morbidi e ariosi che sono fritti a lungo in modo da farli gonfiare nell’olio, raddoppiando il volume iniziale. Insomma avrete ben capito che gli sfinci di San Giuseppe vanno assolutamente provati! Curiosi di scoprire come fare le sfince di San Giuseppe? Seguitemi!
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- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- PorzioniPer 20 sfince
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
- StagionalitàInverno
Ingredienti
Per la pasta choux
Per la crema di ricotta
Per la decorazione
- Energia 636,77 (Kcal)
- Carboidrati 23,99 (g) di cui Zuccheri 16,59 (g)
- Proteine 6,00 (g)
- Grassi 58,87 (g) di cui saturi 10,08 (g)di cui insaturi 45,94 (g)
- Fibre 0,51 (g)
- Sodio 122,86 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Preparazione
La sera prima fate scolare bene la ricotta, quindi mescolatela con lo zucchero e riponete la ciotola in frigorifero. Il giorno seguente preparate la pasta choux versando l’acqua, il burro e il sale in una casseruola. Non appena il burro sarà sciolto, unite la farina di colpo e mescolate bene in modo da farla incorporare fino a che non si sarà formata una palla che dovrà staccarsi dalle pareti della casseruola.
Ponete l’impasto ottenuto in una ciotola e lasciatelo intiepidire. Nel frattempo prendete dal frigo la crema di ricotta e setacciatela con un colino, quindi unite le gocce di cioccolato e mescolate in modo da distribuirle uniformemente.
Non appena la pasta choux si sarà intiepidita, unite le uova una alla volta. Procedete con l’inserimento del secondo uovo solo quando il precedente sarà ben assorbito. Dovrete ottenere un impasto liscio e denso e, nel caso la pasta choux avesse dei grumi, potrete setacciarla con un colino.
Fate scaldare l’olio di semi in una casseruola e, non appena sarà arrivato alla giusta temperatura, versatevi all’interno l’impasto formando le sfince con due cucchiai da tavola. Friggete le sfince poche per volta in modo da non abbassare molto la temperatura dell’olio e fatele cuocere per circa 15 minuti.
Vedrete che in cottura le sfince raddoppieranno il loro volume iniziale. Rigiratele spesso in modo da farle dorare su tutti i lati, quindi toglietele dall’olio con una schiumarola e ponetele su un piatto con carta assorbente in modo da eliminare l’olio in eccesso.
Non appena le sfince si saranno raffreddate, riprendete la crema di ricotta dal frigorifero, lavoratela nuovamente con un cucchiaio e ricoprite la loro superficie. Decorate con dei canditi a cubetti, ciliegie candite e se vi piace della granella di pistacchi. Servite le sfince di San Giuseppe in tavola.
I consigli di Franci
Le sfince di San Giuseppe si conservano fino a 2 giorni al massimo.
La ricotta di pecora deve essere ben asciutta prima di preparare la crema.
Possono essere preparati anche al forno, impostandolo a 160°C cottura ventilata per 20 minuti e proseguendo la cottura per altri 10 minuti, alzando la temperatura a 180°C
Si sconsiglia la congelazione.
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FAQ (Domande e Risposte)
Posso aggiungere la scorza d’arancia candita invece dei canditi misti?
Sì, se ti piace solo quella andrà benissimo.
Dosi variate per porzioni
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